Greta De Lazzaris, Jacopo Quadri, 2022, 88’
Daria è un’attrice e autrice, Antonio un coreografo e un danzatore, che da anni condividono la vita artistica e, nonostante la pandemia, tentano di mettere in piedi uno spettacolo ispirato al Ginger e Fred di Fellini. Il loro metodo di lavoro scava nella vita di ogni attore, da cui confessioni e dubbi esistenziali. Gli attori finiscono per assomigliare a un gruppetto di naufraghi, in uno spaesamento dove si mescola continuamente la vita reale con lo spettacolo che (non) sta prendendo forma.
Greta De Lazzaris si laurea in studi cinematografici presso l’Università d’Aix-Marseille. È stata operatrice di macchina e direttrice della fotografia. Il suo primo documentario, Rosarno, è stato presentato al Festival di Torino nel 2013. Dal 2014 si dedica alla fotografia di scena, vincendo due premi nazionali: miglior esordio con Tale of Tales e miglior serie fotografica per Dogman.
Jacopo Quadri è montatore di oltre 80 film. Con Antonietta De Lillo e Patrizio Esposito ha diretto Saharawi, voci distanti dal mare e con Mario Martone La terra trema e Un posto al mondo. Ha realizzato il cortometraggio Marisa dopo la serie sperimentale Statici, lavorando su materiali di archivio e di found-footage. È presidente dell’Associazione Ubu per Franco Quadri e dal 2013 dirige la Ubulibri srl.