In attesa dell'arrivo di Valerio Mastandrea a Casacalenda, il secondo giorno di MoliseCinema si è aperto con lo Special dedicato all'attore e regista, e la proiezione de La prima cosa bella di Virzì.
Grande successo, dopo la programmazione dei corti internazionali al Cinema-Teatro, per la proiezione del documentario biografico fuori concorso Pettinicchi, alla presenza del regista Danilo Sergio, della storica dell'arte Silvia Valente e del figlio dell'artista Antonio Pettinicchi, Paolo.
Il numerosissimo pubblico dell'Arena Vittorio è stato ricompensato partecipando a una stupenda chiacchierata con Valerio Mastandrea, sul palco insieme a Federico Pommier Vincelli e Federico Pedroni che hanno curato l'edizione del volume dedicato a Mastandrea Per caso ma non per sbaglio della collana editoriale di MoliseCinema.
Le sale del festival erano al completo: l'Arena Vittorio con i corti italiani e con la presenza del regista di Spring Waltz in concorso per Percorsi e, in prima serata, con la proiezione di C'è ancora domani, il film di e con Paola Cortellesi e Valerio Mastandrea, che concorre per Paesi in lungo; l'Arena Scipione con la proiezione di Je me confie à toi selezionato da MoliseCinema per Girare il Molise, a cui hanno partecipato il regista e i protagonisti del progetto che il film racconta; e, infine, il dibattito accurato con i registi del bellissimo documentario in concorso per Frontiere Il piano segreto, Ruben Monterosso e Federico Savonitto.
Un resoconto di alcuni dei momenti più importanti è affidato alle immagini della galleria.