GIURIE 2022

Le giurie della ventesima edizione di MOLISECINEMA, al via dal 2 all'7 agosto a Casacalenda, nascono, quest'anno più che mai, nel segno del talento, della ricerca, della professionalità. Ognuna nel suo campo, le personalità chiamate a valutare le opere delle diverse sezioni - Paesi in corto. Concorso per cortometraggi internazionali, Percorsi. Concorso per cortometraggi italiani e Frontiere. Premio Giuseppe Folchi. Concorso per documentari italiani - ci offrono visioni del mondo e del cinema diverse, cercando costantemente di varcare i confini, fisici e virtuali, spaziali e temporali, stilistici e culturali, nel nome di una sperimentazione tesa alla creazione di opere universali.

Paesi in corto. Concorso per cortometraggi internazionali

JONATHAN EZTLER

Laureato all’Accademia di arti drammatiche dell’Università di Stoccolma, nel 2018 il suo One More Time vince il premio dell’Academy Awards di Los Angeles come miglior film di diploma e riceve la nomination per il miglior film dell’anno di Vimeo. Il suo ultimo corto, Swimmer, è stato premiato come Miglior commedia a Clermont Ferrand 2021 e Miglior cortometraggio internazionale a MoliseCinema 2021. Etzler è stato selezionato per vari laboratori cinematografici, quali il Nordic Film Lab e Berlinale Talents 2015. Ha partecipato alla lavorazione della serie svedese della HBO Beartown. La sua opera prima One More Time sarà messa in streaming su Netflix nel 2023.

NINA DI MAJO

Regista, sceneggiatrice, attrice, videoartista, produttrice e scrittrice. Docente di scrittura creativa e regia di audiovisivi lineari in Naba. Tra i tanti film da lei diretti, L’Inverno, di cui è soggettista e sceneggiatrice. Presentato alla Berlinale e candidato italiano all'European Award, è valso un Globo d’oro al protagonista Fabrizio Gifuni. Autunno, di cui è anche attrice protagonista, entra nella sezione Cinema del presente al Festival di Venezia. Il suo corto Spalle al muro vince il David di Donatello come miglior cortometraggio. Ha diretto numerosi documentari e audiovisivi, tra cui Merci, AFO 4, performance audiovisiva presentata al Roma Europa Festival, U92 su un’installazione di Peter Greenaway e Marsyas, documentario installazione di Anish Kapoor alla Tate Modern di Londra.

ERMANNO TAVIANI

Ermanno Taviani insegna Storia contemporanea presso l’Università di Catania. Studia la storia dell’Italia repubblicana, in particolare gli anni ‘60 e ‘70. Si occupa, inoltre, del rapporto tra cinema e storia e svolge ricerche audiovisive ed è consulente storico per film di finzione e documentari. Ha diretto il progetto sulla Storia della propaganda politica in Italia ed è tra i curatori del Progetto e le forme di un cinema politico, giunto alla sua quinta edizione. Fa parte del Comitato di indirizzo della Fondazione Gramsci, di cui dirige gli «Annali». Ha curato programmi televisivi e mostre multimediali ed e stato consulente storico per film di fiction e non.

Frontiere. Concorso per documentari italiani

FILIPPO MACELLONI

Regista, produttore e autore, ha realizzato film, documentari, cortometraggi premiati in festival italiani e internazionali. Tra i progetti più significativi come produttore: i documentari Climbing Iran di Francesca Borghetti (2020) e Storia di B/The Disappearance of My Mother" di Beniamino Barrese, presentato al Sundance 2019. Come regista ha diretto i documentari Bambini nel tempo (2016); L'uomo che sparava dritto sul prete anti-mafia Pino Puglisi (2013); il film di montaggio Silvio Forever, diretto con Roberto Faenza (2011); il film Il Mundial dimenticato, co-diretto con Lorenzo Garzella, presentato al Festival di Venezia nel 2011 e premiato in numerosi festival internazionali.

CATHERINE MCGILVRAY

Nata a Roma da padre australiano e madre francese, si laurea in Lettere Moderne con indirizzo Teatro e Spettacolo presso l’Università La Sapienza di Roma e si diploma in Regia al Centro Sperimentale di Cinematografia. Come sceneggiatrice e regista ha realizzato i cortometraggi Parigi Cambia, Aspettando il treno, Il cuore all’improvviso, e il lungometraggio L’Iguana. Dal 2000 a oggi ha scritto e diretto numerosi documentari, tra cui: Il treno per l’Opera, Enzo Siciliano, lo scrittore e il suo guscio, Il cuore dell’assassino, Sono nato comunista”, Los Sin Voz, e, da ultimo, Fellini e l’Ombra.

MARIO SESTI

Critico, giornalista, tra i curatori della Festa del Cinema di Roma. Ha collaborato alla sceneggiatura di Appassionate (1999) e a quella di Cosa c’entra con l’amore (1997) con la quale ha vinto il premio Solinas insieme a Ivan Cotroneo e Silvia Barbiera. Ha diretto più di 10 film documentari sui grandi maestri del cinema italiano (Germi, Fellini, Pasolini, Bertolucci) che sono stati selezionati dei più importanti festival del mondo: Cannes, Venezia, Locarno. Ha lavorato per 10 anni a Mediaset come lettore ed editor di sceneggiature.

Percorsi. Corti italiani

SIMONETTA AMENTA

Produttrice siciliana, ha prodotto tra gli altri: il doc Diario di una siciliana ribelle (1995), selezionato alla “54° Mostra di Venezia” e vincitore di 21 premi internazionali; la co-produzione italo-francese L’ultimo padrino (2004), con Mediterranea e ARTE France; la docu-fiction Il fantasma di Corleone (2005), con ARD-Germania e ARTE, acquistato da RAI Cinema e SKY e proiettato nelle sale con un notevole successo di pubblico e critica; La siciliana ribelle di Marco Amenta, presentato al Festival di Roma del 2008 e nominato per due David di Donatello. Nel 2018 realizza il documentario The Lone Girl, co-prodotto con la belga Panache Production, selezionato al Biografilm, al Salina Doc Fest e a MoliseCinema. Attualmente sta producendo il film Anna di Marco Amenta, ispirato ad una storia vera.

KAROLE DI TOMMASO

Diplomata in scultura, consegue un master sul cinema del reale allo IED di Venezia. Si è poi laureata in regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, dove in seguito ha insegnato alla classe di regia. Realizza diversi corti selezionati in Italia e all’estero. Con Fame vince nel 21° Festival Visioni Italiane il premio Terzo Settore Emilia Romagna. La sua opera prima, Mamma + Mamma, di cui è anche sceneggiatrice, è accolta molto bene dalla critica. Distribuita in Usa, Francia, Cina e Brasile, vince diversi premi, tra cui il premio della giuria al Social World Film Festival e il premio come miglior attrice protagonista a Linda Caridi al Festival Bimbi Belli diretto da Nanni Moretti. Il suo secondo film, Almarina, è attualmente in lavorazione

FILIPPO TIMI

Formatosi al Centro Sperimentazione e Ricerca Teatrale di Pontedera, lavora con Cesare Ronconi al Teatro Valdoca e con Robert Wilson in “G.A. Story”. Fa studi sulla voce e canto armonico; lavora sul corpo con Julie Anne Stanzak, del Tanztheater di Pina Bausch. Premio UBU 2004 come miglior attore di teatro under 30, è anche regista, autore e scrittore. Il suo Skianto diventa one man show alla RAI e progetto discografico. Al cinema ha lavorato, tra gli altri, da Ozpetek, Costanzo, Labate, Montaldo, Salvatores. Il film Vincere (2009) di Marco Bellocchio è in concorso alla 62ª edizione del Festival di Cannes. Nel 2022 esce Il filo invisibile di Puccioni; mentre al 75° Festival di Cannes in concorso viene presentato Le otto montagne di Van Groeningen e Vandermeersch che vince il Premio della Giuria. In televisione è il protagonista della serie I Delitti del BarLume su Sky, giunta alla decima stagione.

Piazza F. Nardacchione snc
86043 Casacalenda (CB)
Email: info@molisecinema.it
Tel: +39 0874 016012

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